Paté di petto d’anatra
Questa è una ricetta presa da un vecchio numero di La Cucina Italiana di mio papà, il numero di dicembre del 1992. Mi piace sfogliare le sue vecchie riviste di cucina, e scoprire che aveva fatto le orecchie proprio alle pagine a cui le avrei fatte anch’io!
Io sono una patita di paté, quello buono, quello fatto in casa, e questo è uno dei miei preferiti. È delicato ma appetitoso, indicato anche per chi non mangia il fegato, ma buono come quello di fegato.
Lista della spesa:
- 500 gr petto di anatra
- 200 gr vino bianco secco
- 150 gr burro
- 30 gr cipolla
- 30 gr sedano
- 20 gr carota
- qualche foglia salvia
- cognac
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe nero in grani
Per servire:
- pane
- scorzetta d’arancia
- rosmarino
Taglia a pezzi il petto d’anatra senza togliergli la pelle, mettilo in un recipiente insieme al vino, alla salvia e alla cipolla tagliata a pezzettini. Copri il recipiente con la pellicola trasparente e metti il tutto a marinare per 6 ore in frigorifero. Taglia a pezzettini il sedano e la carota. Scola la carne dalla marinatura e mettila da parte, scola anche la cipolla e la salvia e falle appassire con un filo d’olio in una casseruola capiente insieme a sedano e carota. Unisci poi il petto d’anatra e fallo rosolare bene su tutti i lati. Bagna con il vino della marinatura, aggiungi sale, pepe e fai cuocere a fuoco moderato fino a quando il liquido non si sarà asciugato completamente, ci vorrà una mezz’ora. Togli la salvia e passa il resto al mixer fino ad ottenere un composto molto fine. Lascialo raffreddare, quindi aggiungi il burro ammorbidito (o lasciandolo a temperatura ambiente, o mettendolo tra due strati di carta forno e battendolo con un mattarello fino a renderlo morbido) e 2 cucchiai di cognac. Fai girare ancora il mixer per amalgamare bene gli ingredienti e arieggiare il composto. Assaggia e aggiusta di sale e pepe se è necessario. Trasferiscilo su un foglio di carta da forno e forma un cilindro lungo. Se ti sembra troppo morbido, lascialo in frigorifero per un po’ a indurire prima di formare il salame. Avvolgilo nella carta forno e conservalo in frigorifero per 4 giorni. Puoi anche congelarlo, ci ho già provato e rimane perfetto.
Affetta il paté e posalo su una fetta di pane tagliata a dischetto con uno stampino. Decora a piacere con scorzette d’arancia e rosmarino.
Ecco, quest'introduzione alla ricetta mi ha commosso. Veramente!
RispondiEliminaSembra buono, comunque :)
@Anonima ^_^
RispondiEliminaAnch'io mi sono commossa scrivendolo...
Che buono questo piatto!!!
RispondiEliminaE difficile da realizzare. Brava!!!
Baci.
Thais
@Thais
RispondiEliminaGrazie, Thais!
No, non è difficile da realizzare, davvero!
Un bacione a te