Caldo verde portoghese all’italiana


Questa è una delle prime ricette portoghesi che mi hanno insegnato quando vivevo a Lisbona. Ricordo che la prima volta che l’ho mangiata mi ha subito conquistato, e nonostante l’estrema semplicità dei suoi ingredienti, lì per lì non sono riuscita a capire da cosa fosse composta. Mi ricordava la zuppa di miso giapponese, avevo persino il dubbio che quei filini verdi galleggianti fossero proprio alghe!
La ricetta è di Cátia, una delle mie coinquiline, che ogni volta che tornava dalle sue visite ai genitori ad Aveiro portava con sé tante di quelle prelibatezze che avevamo da mangiare per un mese. Arrivava con chili di baccalà, frutta e verdura dei suoi campi, carni del bestiame del nonno, chouriço… Uno degli ingredienti che aspettavamo sempre con ansia era la couve galega, cavolo galiziano, che noi chiamiamo cavolo portoghese, perché da noi non cresce. Io ho provato anche un impianto coatto nel mio orticello italiano, ma i semi non hanno attecchito. La couve è molto simile al cavolo nero toscano, dicono, ma io non lo so, perché non sono mai riuscita a trovare nemmeno quello. La prima volta che ho provato a rifare il caldo verde in Italia ho usato le cime di rapa, e il risultato mi è piaciuto così tanto che ora lo faccio sempre così. Sicuramente le cime di rapa risultano più amarognole, ma posso assicurare che il sapore finale del caldo verde è molto simile e non mi fanno rimpiangere le couves. Altro ingrediente irreperibile in Italia e fondamentale per questa zuppa portoghese è il chouriço, un insaccato suino o bovino molto speziato e gustosissimo. In questo caso una delle nostre salsicce stagionate come quelle campane o calabresi possono benissimo sostituirlo. Se ti piace, scegline una piccante, altrimenti buttati su quelle dolci, ma possibilmente ben speziate.
Aggiunta postuma: Finalmente ho trovato il cavolo nero!! Se riesci a trovarlo usalo perché è decisamente simile al cavolo portoghese e nel caldo verde ci sta benissimo, molto molto vicino all’originale portoghese.

Lista della spesa per 6 persone:
  • 700 gr patate
  • 200 gr cavolo nero o cime di rapa 
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 salsiccia stagionata
  • olio extra vergine di oliva
  • sale
  • 2 l acqua
Metti in una pentola capiente 2 litri di acqua, le patate tagliate a pezzettoni, la carota, la cipolla tagliata a metà, l’aglio, un filo generoso di olio e sale grosso q.b. Lava la salsiccia sotto acqua corrente, bucherella la superficie con una forchetta e aggiungila agli altri ingredienti (questo era il segreto di Cátia, inserire il chouriço in cottura). Se la salsiccia che hai scelto è piccante, ti avviso da subito che anche la tua zuppa risulterà tutta piccante inserendo la salsiccia in cottura dall’inizio. Quindi se ami il piccante ma non troppo, evita di inserirla ora, anche se la zuppa ne perderà in sapore.  Se invece la salsiccia che hai scelto è dolce, ti consiglio di cuocerla assolutamente insieme alle verdure, sentirai che sapore! Metti la pentola su fuoco medio, quando inizia a bollire lascia cuocere per 30 minuti su fuoco moderato. Mentre il tuo caldo verde cuoce, lava bene il cavolo nero (o le cime di rapa) e taglia le sole foglie a striscioline molto sottili. Mettile da parte. Trascorsi i 30 minuti rimuovi la salsiccia e se vuoi anche l’aglio e passa il resto con il minipimer fino ad ottenere una crema vellutata. Togli la pelle alla salsiccia e tagliala a fettine. Rimetti le fettine di salsiccia nel caldo e aggiungi anche il cavolo nero (o le cime di rapa). Lascia cuocere per altri 10 minuti, dopodiché il caldo verde sarà pronto da servire.
Con questa ricetta parteciperò al mio primo contest:
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Commenti

  1. Carissima Bucci, Ti ho trovato per puro caso. andando a vedere il contest di cucina internazionale.
    Oggi ho pubblicato nel mio blog Canja de Galinha, che adoro....
    Sono brasiliana, vivo in Italia da quasi 20 anni e mio nonno era portoghese.
    A casa di mia nonna regnava caldo verde, canja de galinha, bolinho de bacalhau, bacalhau no forno, ecc....
    Sono inamorata del Portogallo e sempre che posso scappo li..... e mangio di tutto, principalmente os pasteis de nata....
    E' bunissima la cucina portoghese.
    bello incontrarti e volevo mantenere contatti con te.
    Devo provare il caldo verde in questo modo, in italia non si trova a couve... e il caldo verde é fantastico...
    Vieni a visitare il mio blog.
    Baci.
    Thais.
    http://cucinamonamour.blogspot.com/

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