Caldeirada di anguille

La caldeirada è un piatto portoghese, la zuppa di pesce dei pescatori. È la versione portoghese della bouillabaisse, la zuppa di pesce vantata dalla cucina francese, o del nostro cacciucco toscano. Caldeirada prende il nome dal recipiente dove veniva cotta: il caldeirão, il paiolo. Vi sono diverse versioni della caldeirada, a seconda del pesce utilizzato per farla. Quella che vi propongo io è “de enguias”, di anguille, ed è un piatto tradizionale di Aveiro, città nel nord del Portogallo.

La prima volta che ho assaggiato la caldeirada de enguias, corrisponde anche alla prima volta che io abbia mai assaggiato un’anguilla in vita mia. E posso assicurare che avrei continuato a vivere nella mia ignoranza senza mai assaggiarne una per il resto della vita, come avevo già fatto per 26 anni, perché sinceramente non mi ha mai attirato neanche un po’, anzi, mi ha sempre fatto abbastanza ribrezzo. Ma come si fa a rifiutare di mangiare un piatto preparato con tanto amore da una signora portoghese apposta per te, per farti conoscere la pietanza tipica e apprezzata della sua regione, soprattutto quando questa signora è la mamma della tua coinquilina, ti sta ospitando a casa sua e scarrozzando di qua e di là per visitare la città, e si è svegliata alle 6 del mattino per comprare dal pescivendolo ambulante le anguille migliori, le stesse anguille che più tardi lei con le sue mani avrebbe ucciso facendo resistenza contro il loro corpo viscido e agitato? Così, sono stata costretta a mangiare la mia prima anguilla e, come è scontato, mi è piaciuta tantissimo! La caldeirada, poi, è una vera prelibatezza, quel brodino piccantino, il profumo dello zafferano, il pane inzuppato… buona!

Io ho utilizzato anguille surgelate perché non me la sono proprio sentita di affrontare il passaggio dell’uccisione dell’anguilla esagitata e sgusciante.

Lista della spesa:

  • 500 gr anguille (io surgelate)
  • 500 gr pomodori maturi (io mini San Marzano)
  • 300 gr patate
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio aglio
  • 1 peperoncino verde piccante fresco
  • 1 bicchiere vino bianco
  • 1 foglia alloro
  • 1 rametto prezzemolo
  • 1 bustina zafferano
  • olio
  • sale
  • pepe
  • pane tipo pagnotta

Lava bene le anguille, aprile lungo la pancia e rimuovi le interiora. Lavale ancora sotto l’acqua corrente. Tagliale a pezzi di circa 6 cm e salale leggermente.

Taglia la cipolla ad anelli, il peperoncino a pezzettini, i pomodori a metà se sono piccoli, in 4 se sono grandi, pela le patate e tagliale a pezzi grandi più o meno come i pezzi di anguilla e trita il prezzemolo grossolanamente.

In una casseruola fai dorare la cipolla e l’aglio nell’olio. Rimuovi l’aglio e aggiungi le patate, i pomodori, il peperoncino, l’alloro, il prezzemolo e  l’anguilla. Bagna con il vino e lascia evaporare per 5 minuti a fuoco vivo. Aggiungi due bicchieri di acqua dove avrai sciolto lo zafferano. Mescola bene il tutto. Quando inizia a bollire assaggia il brodo e decidi se ha bisogno di un’aggiunta di sale grosso oppure no. Abbassa il fuoco, copri e lascia cuocere per 30 minuti.

Servi in piatti fondi con una fetta di pane tostato.

Commenti

  1. Cara Bucci,
    Mi hai fatto fare un viaggio nei miei ricordi... Ho mangiato una fantastica caldeirada a Cascais.... Era una meravigliosa giornata... di sole.. e Cascais é bellissima...
    Spero di tornare in Portoglallo quest'anno...
    Buonissima la tua caldeirada...
    Ah!! ti volevo dire che a natale ho fatto os bolinhos de bacalhau... Erano fantastici...
    Buona Epifania!!!
    thais

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  2. Ciao, Thais!
    Sì, Cascais è bellissima... Se torni, mi raccomando, saluta il Portogallo anche da parte mia!
    Ho cercato sul tuo blog la ricetta dei bolinhos de bacalhau ma non la trovo... mi mandi il link?
    Beijos

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  3. Adoro le anguille.
    Mio padre mi portava a Tornavento (Vizzola Ticino) a mangiarle.
    Questa versione la trovo molto interessante e me la segno per provare a rifarla.
    Abbracci

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